Dievole, l'olio e il vino con radici olgiatesi

Di buoni motivi per promuovere una serata insieme a Dievole ce n'erano in abbondanza. Certamente, vini e olii di qualità. Poi la consueta voglia di Vinalium Regio di aggregare intorno a cose buone. Non basta, questa volta c'era una ragione in più. Un ideale collegamento tra la Olgiate Comasco del passato, quella attuale, la Toscana e l'Argentina. Da Olgiate Comasco, infatti, iniziò il suo viaggio verso l'America il trisnonno di quell'Aleandro Pedro Bulgheroni, magnate argentino, che oggi è tra gli uomini più ricchi del pianeta. Tra le sue proprietà spicca anche Dievole, azienda incastonata nel Chianti Classico, a Vagliagli (Siena). Un cerchio che si è chiuso. Da Olgiate Comasco a Olgiate Comasco, passando per il Sud America e la Toscana. Un cerchio raccontato attraverso la degustazione proposta lo scorso 14 dicembre, guidata da Giovanni Alberio, enologo di Dievole, e da Marco Scanu, oleologo di Dievole.