Tam stilla quam lagoena


Il Sauvignon del Collio batte tutti a Bordeaux

28.06.2014 10:10

 Tiare, il Sauvignon di Roberto Snidarcig, dell’omonima azienda di Dolegna del Collio (Go), a ridosso del confine italo-sloveno, si è aggiudicato la Medaglia d’oro e il Trofeo speciale alla 5° edizione del Concorso Mondiale del Sauvignon, svoltosi a Bordeaux. Si tratta del primo riconoscimento in assoluto di questa portata che viene tributato ad un vino italiano. Tiare si è distinto per la sua eleganza e carattere fra i 751 campioni esaminati, presentati al prestigioso concorso da 473 aziende provenienti da 21 Paesi del mondo.  Quella di Roberto Snidarcig per il Sauvignon è una passione coltivata fin da ragazzo. Proviene da una famiglia contadina, con animali da allevare e campi da coltivare. In campagna fin dall’adolescenza, Roberto aveva individuato fra le uve che suo padre acquistava da altri contadini per vinificare, una vigna di Sauvignon dal carattere particolare, che spiccava sulle altre, il cui vino si e volveva e migliorava in modo significativo e sorprendente di anno in anno. E proprio da quella vigna è iniziato il suo amore per il Sauvignon,che rappresenta ora il 45 % della sua produzione, complessivamente di 100.000 bottiglie annue. Ne ha preso dei tralci, ne ha fatto delle barbatelle, le ha piantate nel suo primo ettaro di vigneto, a Dolegna. Sempre a Dolegna, fra le zone più pregiate del Collio, acquista poi altri terreni e vi impianta nuovi vigneti di Sauvignon e, via via, di altre uve a bacca bianca, che qui trovano terreno e microclima ottimali. Oggi, l’azienda Tiare si estende su circa 10 ettari vitati e abbraccia due delle zone Doc più interessanti del Friuli Venezia Giulia, il Collio e l’Isonzo. Roberto Snidarcig interpreta il terroir di queste due Doc, il Collio, per il suo terreno marnoso e il microclima straordinariamente vocato alla produzione di Bianchi e l’Isonzo, le  cui ghiaie sono habitat ideale per i Rossi, per p rodurre vini di spiccata personalità, al cui carattere concorrono da una parte la felice esposizione e la  particolare composizione geologica dei terreni dove ha impiantato le viti e dall’altra la passione, la cura e la metodologia del suo lavoro, sia in vigna che in cantina. La produzione è di circa 100.000 bottiglie annue di media. La gamma dei vini spazia dagli autoctoni agli internazionali. I Bianchi Sauvignon (45% della produzione ), Malvasia, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Friulano. I Rossi  Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot a cui si affiancano selezioni di grande carattere, ovvero  Ronco del Merlo (un Merlot in purezza), Pinot Nero, Refosco dal peduncolo rosso e Schioppettino. Conclude la gamma una piacevole bollicina,  Bolle,  blend di Ribolla Gialla (70%), Malvasia (25%) e Sauvignon (5%). - (agiellenews.it)

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