Sette di sette - di Nicola Gini

Con la neve è calato anche il sipario sul secondo ciclo di serate enologiche. Per la degna chiusura, Vinalium Regio ha stappato l'ultima di una piacevole serie di bottiglie: il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2001. Trento Doc, dunque, per completare la settima tappa di un viaggio carico di attese, sorprese, soddisfazioni, contrastanti giudizi e ironia. Sempre (o quasi) guidati dall'esperienza affabulatoria di Roger Sesto, i soci hanno colto l'opportunità di saperne di più, porre domande, accogliere risposte e offrire contributi. E qui arriviamo al dunque: la crescita dell'associazione passa proprio dalla partecipazione non fine a se stessa. Un plauso, quindi, a chi ci ha messo del suo: scrivendo sul nostro sito, stilando giudizi, arricchendo di sapori e idee il "fuoritema" dei post-serata.

Per dovere di cronaca, tra i Trento Doc degustati venerdì 14 dicembre, a larga maggioranza si è stagliato su tutti il Ferrari Perlé 2006 in magnum (12,5%, 53 euro ), poi Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2001 (12,5%, 69 euro), al terzo posto Gaierhof (12,5%, 18 euro), infine lo "strano" caso del Maso Carpine Grandi Vigne (12,5%, 10,90 euro e un po' di Pinot bianco...).